Pubblicato sul sito dell’Agenzia esecutiva INEA della Commissione Europea il bando CEF Transport MAP REFLOW 2020.
Il bando si rivolge in particolare ad una delle priorità individuate dal programma di lavoro pluriennale sui trasporti, ovvero “l’attuazione dei progetti sui corridoi della rete centrale TEN-T (ferrovie, vie navigabili interne, strade, porti marittimi e interni)“ sostenendo il finanziamento di studi/progettazioni (progettazione tecnica, procedure di autorizzazione e preparazione del processo di gara) e delle fasi preparatorie necessarie per l’implementazione di prossimi lavori infrastrutturali.
Le iniziative da candidare al bando, dalla dotazione di 200 milioni di euro sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto di cui 160 milioni di euro rivolti a tutti gli Stati membri (General Envelope) ed i restanti 40 milioni di euro disponibili solo per i Paesi eleggibili al fondo di Coesione (Cohesion envelope), da cui è esclusa l’Italia, dovranno contribuire al completamento di progetti pre-identificati sui corridoi e le altre sezioni della rete centrale.
Si specifica che la modalità stradale è ammissibile solo in caso di Stati Membri privi di una rete ferroviaria o con una rete ferroviaria isolata priva di trasporto merci di lunga distanza.
Le percentuali di cofinanziamento non eccederanno il 50% dei costi eleggibili ed è raccomandato di presentare proposte che abbiano una richiesta di cofinanziamento non inferiore a 500.000 €.
La deadline per la presentazione dei progetti è fissata al 22 marzo 2021 (ore 17.00, ora di Bruxelles). Tuttavia per poter eseguire le procedure di istruttoria e valutazione delle proposte, il termine ultimo di presentazione presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Direzione Generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali è fissato al 19 febbraio 2021.
In programma, per il 14 gennaio 2021, un apposito Virtual Information Day. Per ulteriori informazioni sul bando è possibile consultare una dettagliata informativa pubblicata sui sito istituzionale del MIT al seguente link: https://mit.gov.it/
Al seguente LINK sono disponibili il testo della call con relativi allegati.