di Raimondo de Miranda
Il 19 ottobre 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 155 del 19 ottobre 2024, il quale modifica l’articolo 1 del Decreto legge 9 agosto 2024, n. 133, prevedendo la possibilità di poter indicare, in fase di invio della comunicazione integrativa, ulteriori investimenti rispetto a quelli risultanti dalla comunicazione presentata ai sensi dell’articolo 5, comma 1 del decreto ministeriale del 17 maggio 2024.
Pertanto, i beneficiari potranno indicare ulteriori investimenti, non precedentemente comunicati tra il 12 giugno e il 12 luglio. Gli ulteriori investimenti dovranno essere sempre realizzati tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2024.
Inoltre, il Dl 155/2024 prevede che nel caso in cui il credito d’imposta risulti ancora fruibile, con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, è determinato l’ammontare massimo del credito d’imposta residuo fruibile da ciascun beneficiario in relazione agli ulteriori o maggiori investimenti realizzati. Detta percentuale è determinata rapportando l’importo delle eventuali risorse residue risultanti, all’ammontare complessivo dei crediti di imposta indicati nelle comunicazioni integrative.
Sarà possibile, in tal modo, distribuire proporzionalmente, eventuali residui, tra le imprese che hanno effettuato investimenti maggiori rispetto a quelli inizialmente dichiarati.
Si ricorda che la comunicazione integrativa dovrà essere presentata, a pena di esclusione dall’agevolazione, tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2024.