Il 12 maggio 2022 l’Agenzia esecutiva della Commissione Europea CINEA ha pubblicato il secondo bando CEF Transport della nuova programmazione 2021-2027 rivolto alla Mobilità Militare, con una dotazione finanziaria pari a 330 milioni di euro sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto.
Le proposte potranno essere sottomesse dai promotori fino alla scadenza fissata al 29 settembre 2022.
Il bando prevede la possibilità di finanziare progetti (proposte di studi, di lavori o miste) rivolti all’adeguamento della rete TEN-T al duplice uso (civile e militare) che abbiano una dimensione finanziaria minima ed un tasso di cofinanziamento massimo del 50%.
Il cofinanziamento minimo fortemente raccomandato dalla Commissione europea è pari a 1 milione di euro.
Le proposte dovranno essere sottomesse dai promotori entro la scadenza fissata al 29 settembre 2022; tuttavia per poter eseguire le procedure di istruttoria delle proposte, il termine ultimo di presentazione delle proposte al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS) è fissato al 2 settembre 2022.
Le proposte relative ai progetti di interesse comune candidabili al sopraindicato bando devono essere, infatti, sottomesse alla Commissione europea, entro i termini previsti, previo accordo degli Stati membri interessati, ai sensi dell’art. 11 comma 6 e art. 12 comma 1 del Reg. 1153/2021.
Tale accordo deve essere formalizzato mediante la sottoscrizione obbligatoria di una Dichiarazione sulla rispondenza alla rete europea TEN-T militare dallo Stato Maggiore Difesa e di una Lettera di supporto da parte del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile che esprime l’accordo alla sottomissione della proposta da parte del promotore, basato sulla verifica di compatibilità e coerenza degli obiettivi dell’intervento proposto rispetto alle priorità politiche nel settore dei trasporti di indirizzo strategico dell’Amministrazione.
A seguito delle istruttorie condotte dai due Dicasteri, i sopra citati documenti verranno restituiti al proponente/coordinatore, in tempo utile ad effettuare la sottomissione alla Commissione europea.
Modalità di presentazione delle proposte al MIMS ed allo Stato Maggiore Difesa
Le proposte dovranno essere tramesse, entro il 2/09/2022, al Direttore generale per lo sviluppo del territorio, la pianificazione e i progetti internazionali, Dott.ssa Bernadette Veca, al Direttore della Direzione Centrale della Mobilitazione e dei Trasporti, Col. Enrico Rinaldi, e allo Stato Maggiore Difesa – IV Reparto Logistica e Infrastrutture ai seguenti indirizzi di posta elettronica certificata:
• MIMS – Direzione Generale per lo sviluppo del territorio, la pianificazione e i progetti internazionali
dg.prog@pec.mit.gov.it
• MIMS – Direzione Centrale della Mobilitazione e dei Trasporti u.c.mobilitazione@pec.mit.gov.it
• Stato Maggiore Difesa – IV Reparto Logistica e Infrastrutture stamadifesa@postacert.difesa.it
Le proposte dovranno essere complete di:
1. Lettera di trasmissione;
2. Documentazione completa (form A, form B, ogni allegato obbligatorio indicato nel bando);
3. Dichiarazione di responsabilità del soggetto proponente/coordinatore dell’azione (schema in allegato).
Principali criteri di selezione e valutazione
I beneficiari e le entità affiliate (ove previste) prima della sottomissione della proposta devono registrarsi sul portale di CINEA denominato “Participant Register” e ricevere la validazione da parte del Servizio Centrale di Validazione (REA Validation).
Il beneficiario deve dimostrare di possedere adeguate e solide risorse finanziarie ed operative per poter eseguire le diverse attività previste per l’intera durata dell’azione e per partecipare finanziariamente al progetto.
Criteri di valutazione:
• Priorità ed urgenza: valutazione della corrispondenza della proposta con gli obiettivi e le priorità della politica settoriale, misurazione del valore aggiunto europeo, laddove applicabile, di possibili sinergie con altri settori e del valore duale della proposta.
• Maturità: valutazione della maturità dell’azione nello sviluppo del progetto, si terranno in considerazione: i) la disponibilità/capacità del progetto di iniziare entro la data di inizio proposta e di terminare entro la data di fine proposta, ii) lo stato delle procedure di aggiudicazione e delle necessarie autorizzazioni, e iii) informazioni sulla disponibilità finanziaria necessaria per integrare l’investimento CEF;
• Qualità: valutazione della solidità del piano attuativo proposto, sia dal punto di vista tecnico che finanziario, dell’approccio di pianificazione e progettuale, delle strutture organizzative predisposte (o previste) per l’attuazione, dell’analisi dei rischi, delle procedure di controllo e gestione della qualità e della strategia di comunicazione del richiedente. Inoltre, ove applicabile, è prevista la valutazione della strategia di manutenzione proposta per il progetto;
• Impatto: valutazione, ove applicabile, dell’impatto economico, sociale e ambientale, compreso l’impatto climatico, e delle altre esternalità rilevanti. Questo criterio può essere corroborato da un’analisi costi-benefici (CBA) o, in assenza di tali strumenti, da altre previsioni di utilizzo da parte dell’utente finale, nel qual caso la valutazione riguarda la solidità, la completezza e la trasparenza dell’analisi nonché i mezzi proposti per monitorarne l’impatto. Inoltre, ove applicabile, il criterio valuta, tra gli altri, gli aspetti di innovazione e digitalizzazione, sicurezza e interoperabilità e accessibilità della proposta, nonché la sua dimensione transfrontaliera, effetto/contributo all’accessibilità territoriale della rete;
• Effetto catalitico: valutazione del divario finanziario, della capacità di mobilitare diverse fonti di investimento, di avviare importanti investimenti anche a fronte di limitati sostegni finanziari dell’UE e, se del caso, della misura in cui le esternalità giustificano il sostegno finanziario del CEF. Questo criterio, valutando l’effetto catalizzatore del sostegno finanziario dell’UE, determina, ove possibile, l’effettivo tasso di cofinanziamento da concedere.
La documentazione ufficiale inerente il bando CEF 2 Transport – Adaptation of the TEN-T to civilian-defence dual use – Military mobility envelope (CEF-T-2022-MILMOB), completa degli specifici testi dei bandi e dei relativi documenti è disponibile al seguente indirizzo:
https://ec.europa.eu/info
Infine, si ricorda che le FAQ pubblicate sul sito della Commissione, dedicate alla call in oggetto, costituiscono parte integrante del bando, e pertanto se ne raccomanda la consultazione: