AGGIORNAMENTO: Modalità per l’accesso al Fondo nuove competenze
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L’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (“ANPAL”) ha pubblicato l’Avviso (in allegato) contenente le modalità per accedere alle risorse del FONDO NUOVE COMPETENZE, istituito dall’articolo 88 del Decreto Rilancio e rifinanziato con l’articolo 4 del Decreto Agosto per un valore complessivo di 730 milioni di euro.
Questo Fondo, in considerazione dell’emergenza pandemica ancora in atto, consente alle imprese di qualunque settore e dimensione di poter rimodulare (temporaneamente) l’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive, e decidere di utilizzare una parte di esso per far svolgere ai dipendenti attività di formazione e riqualificazione. Il Fondo sarà attivo fino al 31 dicembre 2021 ma è necessario sottoscrivere entro il 31 dicembre 2020 un accordo collettivo con le parti sindacali.
A erogare gli interventi possono essere soggetti privati accreditati per la formazione oppure l’azienda stessa che però è tenuta a dimostrare il possesso di specifici requisiti tecnici, fisici e professionali.
Il limite massimo di ore destinate allo sviluppo delle competenze è individuato in 250 ore per ciascun lavoratore.
La rimodulazione dell’orario di lavoro per la formazione sarebbe dunque un’alternativa alla CIG non rappresentando alcun costo per l’azienda. I costi del lavoratore in formazione, infatti, sono totalmente a carico del Fondo (così come i relativi oneri dei contributi previdenziali e assistenziali): in questo modo, le imprese potranno beneficiare di una riduzione del costo del lavoro. Al tempo stesso, i lavoratori possono implementare le loro competenze senza alcuna diminuzione della retribuzione (al contrario della cassa integrazione), ma con un evidente, duplice vantaggio – economico e formativo – rispetto al normale sistema degli ammortizzatori sociali. Al Fondo si potrà accedere anche per il tramite dei Fondi Paritetici Interprofessionali ricorrendo ai propri Conto formazione e/o Conto sistema. Le aziende, inoltre, potranno presentare domanda in forma singola o aggregata.
L’importo del contributo, previa valutazione della richiesta, sarà comunicato direttamente da ANPAL. L’erogazione dello stesso sarà eseguita dall’INPS, su richiesta di ANPAL, in due tranche: anticipazione del 70% e saldo.
Le attività dovranno essere avviate entro 90 giorni dall’approvazione della domanda da parte di ANPAL (120 giorni se coinvolti i fondi interprofessionali). Si potranno inviare più domande in differenti periodi di tempo a condizione che queste coinvolgano lavoratori diversi per ciascuna richiesta.
L’invio delle richieste può già essere effettuato via PEC, oppure attendendo l’attivazione dell’apposito form online da parte di ANPAL.
Per poter presentare le domande, unitamente all’accordo collettivo da sottoscrivere entro il 31/12/2020 e all’ulteriore documentazione indicata nell’Avviso di riferimento e sul sito di ANPAL, occorrerà redigere un apposito progetto formativo che tenga conto dei requisiti indicati all’art. 1 dell’Avviso medesimo.